Dalla Palestina alla Sardegna: NO alle occupazioni militari
Come avvenuto in altre città, anche Bologna stamattina ha dato supporto alla manifestazione nazionale che oggi, 13 settembre, si è tenuta a Capo Frasca in Sardegna contro le esercitazioni militari che cominceranno il 21 settembre in quei territori e che, come avvenuto negli scorsi anni, vedranno la partecipazione delle forze armate israeliane.
Almeno in cinquanta hanno partecipato al presidio di Bologna promosso dal Coordinamento Campagna BDS Bologna, che ha ricevuto l'adesione di numerose realtà bolognesi sociali e politiche che già nei mesi scorsi hanno denunciato in varie iniziative il massacro di Gaza. La solidarietà al popolo palestinese si è unita alla solidarietà ai sardi che denunciano la costante occupazione militare della loro terra e che oggi manifestano per chiedere il blocco immediato delle esercitazioni militari in Sardegna. Oggi, mentre i riflettori sulla Palestina si spengono, l'occupazione e gli abusi di Israele sulla popolazione palestinese continuano con la complicità dell'Italia tra i principali fornitori di armi di Israele. I manifestanti in presidio hanno ribadito l'importanza di sostenere la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, sottolineando la necessità di un embargo militare a Israele e la cancellazione dell'accordi di cooperazione militare Italia-Israele.
Prossimo appuntamento il 27 settembre a Roma alla manifestazione nazionale promossa dal Coordinamento delle Comunità Palestinesi in Italia. La solidarietà continua.
Come avvenuto in altre città, anche Bologna stamattina ha dato supporto alla manifestazione nazionale che oggi, 13 settembre, si è tenuta a Capo Frasca in Sardegna contro le esercitazioni militari che cominceranno il 21 settembre in quei territori e che, come avvenuto negli scorsi anni, vedranno la partecipazione delle forze armate israeliane.
Almeno in cinquanta hanno partecipato al presidio di Bologna promosso dal Coordinamento Campagna BDS Bologna, che ha ricevuto l'adesione di numerose realtà bolognesi sociali e politiche che già nei mesi scorsi hanno denunciato in varie iniziative il massacro di Gaza. La solidarietà al popolo palestinese si è unita alla solidarietà ai sardi che denunciano la costante occupazione militare della loro terra e che oggi manifestano per chiedere il blocco immediato delle esercitazioni militari in Sardegna. Oggi, mentre i riflettori sulla Palestina si spengono, l'occupazione e gli abusi di Israele sulla popolazione palestinese continuano con la complicità dell'Italia tra i principali fornitori di armi di Israele. I manifestanti in presidio hanno ribadito l'importanza di sostenere la campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, sottolineando la necessità di un embargo militare a Israele e la cancellazione dell'accordi di cooperazione militare Italia-Israele.
Prossimo appuntamento il 27 settembre a Roma alla manifestazione nazionale promossa dal Coordinamento delle Comunità Palestinesi in Italia. La solidarietà continua.
Coordinamento Campagna BDS Bologna, Partito dei Comunisti Italiani Bologna,Donne in Nero, Comitato Palestina Bologna, Berretti Bianchi Onlus, Rete dei Comunisti Bologna, Pratello R’Esiste, Noi Restiamo, Circolo SEL Bologna Città “Marcella di Folco”, Primavera Urbana, Ross@ Bologna, AssopacePalestina Bologna, Pax Christi, XM24, Associazione Campi Aperti, ExAequo - Bottega del Mondo, Rifondazione Comunista Bologna, Giovani Comuniste/i Bologna, Associazione Yoda, Sinistra Ecologia e Libertà Bologna, Associazione Sopra i ponti
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