Il
Pdci
di Bologna chiede al Consiglio
Comunale
e al Sindaco
di non ignorare il voto espresso da decine di migliaia di cittadini al Referendum
dello scorso Maggio perché l'importante
partecipazione popolare
ha segnalato una chiara volontà della
città di Bologna in favore della scuola pubblica e contro i
finanziamenti comunali
agli
istituti scolastici privati.
Il Partito dei Comunisti Italiani è stato, insieme ad altre forze politiche che hanno sostenuto l'opzione A al Referendum sulla Scuola,
I Comunisti di Bologna non dimenticano che già
in passato,
l'arroganza
e
la mancanza di ascolto del volere della cittadinanza bolognese
abbia
spalancato le porte alla vittoria delle destre: l’aver ignorato
il
risultato del referendum
sulla privatizzazione delle farmacie comunali ha
portato Guazzaloca a vincere le elezioni.
Siamo
proprio convinti che il bene per questa città passi dall’ignorare
l’esito referendario, non potenziare la scuola pubblica o aumentare
le tariffe del trasporto pubblico locale? I Comunisti Italiani di
Bologna credono, al contrario, che compito essenziale di questa
giunta e questa maggioranza politica sia quello di potenziare il
sistema pubblico, salvaguardando così un modello da tutti
considerato virtuoso ed efficiente. Altre strade portano alla
sconfitta dei valori di questa città e di questa maggioranza
politica.
Partito
dei Comunisti Italiani
Federazione
di Bologna
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