Primo Maggio:I Comunisti Italiani in piazza con i sindacati

Il Primo Maggio è la festa del lavoratori, la giornata in cui si ricordano le tante lotte del passato che hanno permesso di ottenere importanti avanzamenti nelle condizioni di lavoro e di vita. E che, da anni tutti i governi che si sono succeduti, cercano di sottrarci: come Berlusconi, ci hanno provato anche Monti, Letta e Renzi.

Questo attacco ai diritti del lavoro è avvenuto anche grazie a una risposta debole da parte dei sindacati: da quanto tempo non è indetto uno sciopero generale? Quante contro-riforme sono passate senza alcuna mobilitazione dei lavoratori che cercasse di contrastarla?

Il Pdci sarà in piazza per questo: per ricordare le tante lotte del passato e le vite che sono state perse nella conquista dei diritti dei lavoratori e per rilanciare il sindacalismo di classe in Italia.

I Comunisti Italiani ritengono che, insieme alla ricostruzione del Partito Comunista e l'unità della Sinistra, sia indispensabile l'unità del sindacalismo conflittuale italiano. Per questa ragione il Pdci sarà presente sia in Piazza Maggiore, dove come ogni distribuiremo i garofani, simbolo internazionale del Primo Maggio; sia al corteo indetto dall'Unione Sindacale di Base.

Il Pdci appoggia inoltre lo sciopero indetto nello stesso giorno contro il lavoro nei giorni festivi. Il fascismo non riuscì a impedire ai lavoratori di festeggiare il primo maggio e di certo non ci riuscirà il governo Renzi.