giovedì 17 luglio 2014

La Bologna degna scende in piazza unita per la Palestina

La manifestazione di Bologna
Martedì una grande manifestazione, sostenuta da partiti, sindacati e associazioni ha attraversato il centro di Bologna per mostrare la propria solidarietà con la Palestina e chiedendo la fine dei bombardamenti.
Di seguito pubblichiamo il comunicato unitario sulla manifestazione.

Durante il corteo alcuni teppisti fascisti hanno aggredito il corteo. Come documentano le foto pubblicate di seguito hanno utilizzato anche bottiglie di vetro e bastoni.
(Cliccare sulle foto per ingrandire) 




I Comunisti Italiani chiedono come questo sia stato possibile: come è possibile che si sia lasciato che il corteo fosse aggredito? le autorità di pubblica sicurezza non sapevano che questi sarebbero stati presenti? E soprattutto, come è possibile che fascisti si aggirino liberamente a Bologna, Città medaglia d'oro della Resistenza, in sfregio di quanto affermato dalla Costituzione

Chiediamo conto a tutte le autorità di questa aggressione e attendiamo che i responsabili siano condannati dalla giustizia. E chiediamo ancora una volta che non sia più permesso a questi gruppi di agire liberamente nella nostra città. E' ora che questo valga anche per lo stadio.

Infine non possiamo non notare il comportamento fazioso dei giornali bolognesi. I due principali giornali della nostra città hanno pubblicato le foto del corteo, premurandosi di non pubblicarle in senso cronologico, in modo da mettere in evidenza per prime le foto degli scontri, ed oscurare tutto il resto del corteo e la sua forte solidarietà con la Palestina.

Di seguito il comunicato unitario:

La Bologna degna scende in piazza unita per la Palestina

Continua la campagna a sostegno della popolazione palestinese a Bologna. Dopo le iniziative dei giorni scorsi, almeno un migliaio in piazza San Francesco oggi pomeriggio, 15 luglio, ottavo giorno dei bombardamenti israeliani su Gaza. Una partecipazione oltre ogni previsione solo in parte preannunciata dalle adesioni all'evento sul social network e dalle numerose e varie sottoscrizioni al comunicato che lanciava l'iniziativa.

Numerose realtà politiche, di movimento, sindacali, numerose associazioni e singoli si sono incontrati in un presidio che spontaneamente ha sfilato da piazza San Francesco a Piazza Maggiore con in testa lo striscione “Stop bombing Gaza”.

Il corteo ha unito trasversalmente tutti al di sopra delle diversità per lanciare un unico messaggio forte contro la devastazione israeliana su Gaza, contro la complicità delle istituzioni e dei media italiani alla politica israeliana, ma soprattutto per avvolgere in un forte e virtuale abbraccio la popolazione palestinese, ostaggio di una prigione a cielo aperto. Ciò si è sentito nei diversi interventi al microfono, anche di rappresentanti dei palestinesi a Bologna, e nella determinazione con cui il corteo ha respinto in piazza Maggiore i soliti squadristi provocatori che vogliono far scempio di questa città.


Oggi ha sfilato la Bologna degna che ha unito la sua ricchezza di diversità in solidarietà al popolo palestinese che da oltre 60 anni resiste ad una delle più ingegnate e feroci occupazioni. Lo striscione in testa al corteo è stato appeso e lasciato in via del Pratello, via bolognese simbolo della Resistenza partigiana che anche oggi si unisce idealmente alla Resistenza palestinese.


Continueremo anche nei prossimi giorni con iniziative a sostegno della Palestina occupata e di Gaza sotto attacco, così come chiesto nell'appello della società civile di Gaza. La solidarietà non si ferma.

Vita, Terra e Libertà per il Popolo Palestinese 

Prime adesioni:
Rete dei Comunisti 
Comitato Palestina Bologna 
Noi Restiamo 
Ross@ Bologna 
TPO 
USB Bologna 
Pratello R'esiste 
Hobo 
PdCI Bologna 
Earth Riot 
Exaequo-bottega del mondo 
Comitato Ucraina Antifascista 
Coordinamento Campagna BDS Bologna
PCL
XM24
VAG61

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