85
MORTI 200 FERITI
I
Comunisti
Italiani
saranno in piazza con i familiari delle vittime per chiedere verità
e giustizia
per la strage
alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.
I
processi hanno individuato nella manovalanza
fascista gli esecutori della strage. Mancano ancora i mandanti
che hanno pensato e organizzato la strage e che vanno cercati negli
ambienti
americani,
della Nato
e nelle organizzazioni
anticomuniste
che agivano in Italia e in Europa in quegli anni.
Gli
stessi che oggi sostengono il golpe
nazista in Ucraina
e che sostengono l’attacco
israeliano contro Gaza e contro la Palestina.
Quest’anno il Pdci
sarà
in piazza anche per loro, insieme ad associazioni e sindacati, per
chiedere la fine
dei bombardamenti israeliani
e per sostenere gli antifascisti
ucraini
che combattono contro il governo sostenuto dall’Unione
Europea e dagli Stati Uniti.
Pdcibologna.blogspot.it
pdcibologna@gmail.com
Di seguito il comunicato congiunto sulla Palestina
DA
BOLOGNA A GAZA:
NO
ALLE STRAGI DI STATO!
Il
2 agosto 2014 saremo in Piazza Medaglie d'Oro a ricordare le vittime
della strage e di tutte le stragi di Stato. La memoria, filo di
continuità della Storia, non può lasciarci indifferenti mentre si
compie l'ennesima strage a carico della popolazione di Gaza, strage
deliberatamente determinata da Israele che, come sempre, agisce senza
freni sicuro del silenzio e della complicità di molti Paesi, Italia
compresa, e istituzioni internazionali.
Nell'arco
di 21 giorni di bombardamenti incessanti e con il tentativo di
un'invasione di terra della Striscia di Gaza, Israele ha ucciso oltre
1000 persone, fra questi moltissimi bambini. Obiettivo dei
bombardamenti sono abitazioni civili, scuole, ospedali e ambulanze,
il risultato sono devastazioni e condizioni umane apocalittiche.
A
livello internazionale, mentre si muove la solidarietà popolare, la
diplomazia mondiale va a passo di lumaca in maniera ipocrita e
inconcludente. Solo dopo due settimane di massacro, il Consiglio per
i Diritti Umani dell’ONU ha deciso di approvare la creazione di una
commissione di inchiesta che indaghi eventuali crimini di guerra di
Israele su Gaza, l'Italia e i paesi dell'UE si sono astenuti
confermando l'anima tutt'altro che pacifista dell'Unione Europea. Lo
Stato italiano, ambiguo e omertoso nelle varie stragi nel nostro
Paese, anche in questa occasione rimane in silenzio, regalando ancora
una volta la sua complicità alle devastazioni israeliane. Questo
silenzio è avallato dalla disinformazione fatta dai principali
giornali e canali televisivi italiani a servizio della propaganda
israeliana.
In
continuità con le manifestazioni di solidarietà con il popolo
palestinese delle scorse settimane, anche nella giornata della
commemorazione delle vittime della strage di Bologna, oltre a
rinnovare la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, rinnoviamo
la nostra solidarietà con chi è sotto i bombardamenti e
l'occupazione israeliana. Denunciamo la politica distruttiva dello
stato israeliano e la complicità di chi guarda in silenzio o
distorcendo le informazioni dipingendo i massacratori come vittime.
Le rituali passerelle che i rappresentati istituzionali, complici del
massacro palestinese e del massacro sociale delle politiche di
austerity, vengono a fare il 2 agosto a Bologna risultano
opportuniste, ipocrite e ciniche. Invitiamo tutti a sostenere la
campagna di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro lo
Stato di Israele e chiediamo alle istituzioni italiane e al Comune di
Bologna di condannare in maniera chiara e univoca la strage di Gaza
interrompendo accordi e cooperazioni con lo stato di Israele.
2
agosto 2014 ore 9,00
Piazza
Nettuno - Bologna
STOP
BOMBING GAZA
Adesioni:
USB,
Comitato Palestina Bologna, Comitato Ucraina Antifascista, Ross@
Bologna, Rete dei Comunisti, Noi Restiamo, ASIA-USB, csa Lazzaretto,
Primavera Urbana, Rete Corpi Civili di Pace, cs TPO, Labàs
Occupato, Hobo, PCL, Exaequo-Bottega del Mondo, Coordinamento
Campagna BDS Bologna, PdCI, VAG61, XM24
Nessun commento:
Posta un commento