Visualizzazione post con etichetta Pdci. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Pdci. Mostra tutti i post

domenica 9 novembre 2014

Jobs Act? No grazie!

http://altraemiliaromagna.it/
 
Diritti, Lavoro, Ambiente
FacciamoneUnaRegione !!

VENERDI’ PROSSIMO

ORE 18,00

Sala del Consiglio del Quartiere Porto

Via dello Scalo 21/2 , Bologna

Piergiovanni Alleva (Giuslavorista Cgil, Candidato alle Elezioni regionali)

dialoga con il pubblico sul tema

JOBS ACT? NO GRAZIE!

Seguirà, alle 20.00,

un appetitoso buffet offerto e preparato dalle compagne e dai compagni del Comunisti Italiani!

lunedì 3 novembre 2014

SGUARDO SULLA CRISI OPERAIA


Purtroppo le previsioni fatte da noi Comunisti Italiani, in settembre, sul rientro in fabbrica si stanno tristemente avverando.
I lavoratori della Titan di Crespellano, sono stati stati costretti ad occupare la fabbrica per evitare la delocalizzazione della stessa, dopo che la Multinazionale Titan ha deciso di chiudere lo stabilimento ed avviare una procedura di mobilità (leggasi licenziamento collettivo) per tutti i dipendenti dell’azienda e disimpegnarsi dal nostro paese
Oggi, 31 ottobre metà degli operai, l’altra metà è rimasta a presidiare gli impianti per evitare sorprese della dirigenza, hanno dato vita ad una manifestazione a Bologna sotto la sede delle Regione Emilia Romagna, dove alle 9,00 era previsto l'incontro sindacale con i dirigenti della multinazionale e tutte le Istituzioni coinvolte.

lunedì 13 ottobre 2014

Sostegno allo sciopero regionale Cgil del 16 ottobre



La scelta da parte del Governo di porre la fiducia sul Jobs Act non fa altro che confermare quello che i Comunisti sostengono da tempo.

Siamo di fronte ad un esecutivo che vuole cancellare lo Statuto dei lavoratori, cancellando l’art. 18 e liberalizzando così i licenziamenti.

lunedì 29 settembre 2014

Pdci : l’abolizione delle provincie o l’abolizione delle elezioni?

La Provincia di Bologna

Nel silenzio quasi completo, sabato e domenica si sono svolte le elezioni per la Città Metropolitana, che sostituisce la Provincia di Bologna. Questa volta però nessun cittadino è stato chiamato al voto. Il nuovo Presidente e il futuro Consiglio saranno eletti solo dagli “eletti”: potevano votare o essere votati solamente i consiglieri comunali e i sindaci dei comuni della Provincia. Ma anche qui ci sono limitazioni: il voto di un consigliere di Granaglione vale molto meno di quello di uno di Bologna.

L'acqua e la casa sono dei diritti. No alle provocazioni della Lega



L'acqua e la casa sono due diritti che non possono essere negati.

Il Partito dei Comunisti Italiani solidarizza con le famiglie che, dopo un mese e mezzo senza una casa e con l'acqua tagliata da Hera, sono accampate nel cortite di Palazzo d'Accursio.

lunedì 22 settembre 2014

il Pdci sulle prossime elezioni regionali

Il PdCI, in relazione alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, ha posto precise questioni di merito al centro della propria interlocuzione con i diversi soggetti politici interessati.

martedì 16 settembre 2014

Dalla Palestina alla Sardegna: NO alle occupazioni militari. Anche a Bologna supporto alla manifestazione a Capo Frasca

Dalla Palestina alla Sardegna: NO alle occupazioni militari

Come avvenuto in altre città, anche Bologna stamattina ha dato supporto alla manifestazione nazionale che oggi, 13 settembre, si è tenuta a Capo Frasca in Sardegna contro le esercitazioni militari che cominceranno il 21 settembre in quei territori e che, come avvenuto negli scorsi anni, vedranno la partecipazione delle forze armate israeliane.

mercoledì 3 settembre 2014

Sguardo sul lavoro alla riapertura delle fabbriche

Rientro in fabbrica amaro per gli operai della cintura bolognese.

Tra crisi e richieste di cambio degli orari di lavoro il rientro dalle ferie della meccanica bolognese è pieno di incertezze.

Si tenga presente che quasi un operaio su tre è in cassa integrazione e vi è l’incognita del rifinanziamento della cassa in deroga, la cui mancanza lascerebbe migliaia di lavoratori senza coperture.

lunedì 4 agosto 2014

2 AGOSTO 1980 - 2014


85 MORTI 200 FERITI

I Comunisti Italiani saranno in piazza con i familiari delle vittime per chiedere verità e giustizia per la strage alla Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.

martedì 8 luglio 2014

Cordoglio del Pdci per la scomparsa del Partigiano "William" MIchelini

 
Il Partito dei Comunisti Italiani esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Partigiano Lino "William" Michelini.

Comunisti Italiani e Rifondazione escono dalla maggioranza del Comune di Imola


La Sinistra in Comune (PRC, PdCI, Verdi) non ha mai nascosto il rammarico ed il dispiacere di non essere riuscita a confermare l’elezione di un consigliere comunale, come avvenne nel 2008 per la Sinistra Arcobaleno. Ciò ci avrebbe permesso di contrastare il disegno moderato – ora marcatamente evidente - di Daniele Manca che aveva confezionato anche istruendo strumentalmente la lista civica “Fornace Viva” lontana dalle nostre posizioni.

martedì 17 giugno 2014

Il Pdci aderisce allo sciopero dell'Usb del Pubblico Impiego



I Comunisti Italiani di Bologna aderiscono allo Sciopero generale del 19 giugno indetto dalla USB P.I, con manifestazioni regionali, contro quanto emerso dal C.D.M. nel quale il Governo conferma l’impianto di una riforma mirata a ridurre la pubblica amministrazione a servizio delle imprese mentre prosegue il blocco dei contratti e si avvia la contrattazione esclusivamente normativa, togliendo dunque salario e diritti a tutti i dipendenti pubblici.

sabato 14 giugno 2014

Renzimo : arma di distrazione di massa



DOPO IL PASSAGGIO ELETTORALE, VERSO LE MANIFESTAZIONI DEL 28 GIUGNO A ROMA E
DELL’11 LUGLIO A TORINO.

ASSEMBLEA/DISCUSSIONE PUBBLICA
LUNEDì 16 GIUGNO 2014 – ORE 20.30
presso CSO Terzopiano - Via Irnerio 13 - Bologna


I partiti  e la “politica” ai tempi della crisi, l’anomalia italiana, la comunicazione come arma di distrazione di massa, accettare la sfida contro il governo Renzi, preparare il Controsemestre popolare.


Serve una alternativa a tutto campo. Apriamo il confronto.

Con

Carlos Venturi – Rete dei Comunisti
Tiziano Loreti – Ross@ Movimento Anticapitalista e libertario
Michele Terra – Partito Comunista dei Lavoratori
Giuseppe Agrello – Partito dei Comunisti Italiani 

Carlo Fronteddu – Sinistra No Euro
Massimo Betti – Unione Sindacale di Base
Sergio Bellavita - Il sindacato è un’altra cosa-Opposizione Cgil

lunedì 9 giugno 2014

il Pdci sulle proposte per il mercato del lavoro di Confindustria

Sicuramente non sarà passato inosservato agli addetti ai lavori (gli organi di stampa non hanno fatto cenno alla cosa) che pochi giorni prima delle elezioni la Confindustria ha reso pubblico un documento dal titolo “Proposte per il mercato del lavoro e per la contrattazione”.

sabato 7 giugno 2014

Il Pdci sul documentario sulle Femen presentato al Biografilm Festival

Le Femen

Arriva oggi a Bologna, all'interno del Biografilm Festival, il film sulle Femen, un collettivo femminista ucraino, molto pubblicizzato da tutti i media.
Il Pdci mette in guardia lavoratori e studenti da questo mezzo di propaganda politica al servizio di interessi euro-atlantici.

mercoledì 28 maggio 2014

Il Pdci con i lavoratori della Bredamenarinibus



I Comunisti Italiani di Bologna aderiscono allo sciopero di oggi che effettueranno i lavoratori della Bredamenarinibus con relativa manifestazione a Roma.

domenica 18 maggio 2014

venerdì 9 maggio 2014

SALVIAMO I LAVORATORI MANUTENCOOP

Il Partito dei Comunisti Italiani è al fianco dei lavoratori del verde che rischiano di perdere il lavoro.

mercoledì 7 maggio 2014

Con l'Ucraina Antifascista : Venerdì 9 Maggio ore 18




Negli ultimi venti anni abbiamo sempre assistito alla fabbricazione di falsi pretesti (spesso umanitari) per dare il via a vere e proprie operazioni militari con il dichiarato intento di rovesciare governi legittimi o, semplicemente, ostili ai desideri degli Stati Uniti. È accaduto con la Jugoslavia prima, e poi ancora in Iraq, Congo, Libia e Siria. Quanto sta avvenendo in questi mesi in Ucraina risponde perfettamente a questo cliché, ma con la drammatica differenza che qui si nascondono veri e propri massacri compiuti dal nuovo governo golpista e dalle bande neonaziste al suo servizio, proprio per rendere accettabile e credibile questo colpo di Stato all’opinione pubblica mondiale.