giovedì 1 agosto 2013

2 AGOSTO: I COMUNISTI NON DIMENTICANO E CHIEDONO VERITÀ

-- La bomba per colpire il Pci e Bologna

Il 2 agosto del 1980 una bomba è scoppiata nella sala di attesa di seconda classe della Stazione di Bologna. La bomba fu messa da una manovalanza fascista, come hanno dimostrato le coraggiose indagini della magistratura italiana. I mandanti erano però internazionali e volevano colpire il Partito Comunista Italiano, colpendo la città simbolo di questo partito, e colpendo semplici lavoratori che si recavano in vacanza.

Il
Pdci esprime profonda solidarietà alle tantissime famiglie delle vittime di questa tremenda strage, la cui vita è stata per sempre segnata da quel giorno. Il nostro Partito sarà presente alla manifestazione (senza bandiere, come richiesto dall'associazione dei familiari) e invita tutti i cittadini e le associazioni a stringersi attorno ai familiari e a partecipare alla Manifestazione del 2 agosto.

Il
Partito dei Comunisti Italiani chiede inoltre che sia fattà giustizia anche sui mandanti della strage, che vanno ricercati negli ambienti internazionali vicini alla Nato, che, oltre ad aver armato la mano dei terroristi, hanno protetto i mandanti depistando in ogni modo le indagini.

Partito dei Comunisti Italiani
 
Federazione di Bologna

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