mercoledì 4 settembre 2013

Comitato cittadino a difesa della Costituzione

 Un appello che abbiamo inviato a tutte le forze progressive e democratiche di Bologna, per un "Comitato cittadino a difesa della Costituzione"
 
Cari amici e compagni,

da oltre vent’anni è in corso il tentativo di scardinare i fondamenti della nostra Carta costituzionale, nata dalla Resistenza al nazifascismo, massima tutela del bene pubblico e presidio di una democrazia progressiva.

Un articolato blocco di potere, politico, economico e finanziario, persegue apertamente il progetto di
modificare la Costituzione italiana in senso presidenzialistico-autoritario, indebolendo il ruolo del Parlamento, per creare le condizioni più adeguate a imporre politiche neoliberiste antipopolari, basate sulla restrizione degli spazi di democrazia e sulla cancellazione dei diritti sociali.

Oggi questo programma è giunto a un passaggio decisivo, attraverso il
ddl di riforma costituzionale dell’art.138, promosso dalla maggioranza delle larghe intese. Contro tale proposta si sono prontamente mobilitati molti e autorevoli rappresentanti del mondo del diritto e della cultura, che hanno dato vita all’appello “la Costituzione stravolta nel silenzio”, veicolato da Il Fatto Quotidiano.

Il
Partito dei Comunisti Italiani, da sempre in prima fila nella battaglia a difesa della Costituzione, aderisce convintamente sia all’appello che alle ulteriori iniziative promosse a livello nazionale, a partire dall’assemblea dell’8 settembre e dalla manifestazione del 5 ottobre, che si svolgeranno entrambe a Roma.

Riteniamo tuttavia che la gravità della situazione richieda la
costruzione di un fronte di resistenza attivo e diffuso su tutto il territorio. Bologna, la nostra città, è stata già teatro della grande mobilitazione in difesa della Carta svoltasi lo scorso 13 maggio, ma soprattutto è stata protagonista della straordinaria battaglia condotta dal Comitato Articolo 33 per l’affermazione del diritto costituzionale alla scuola pubblica.

Proprio la grande vittoria ottenuta nel referendum consultivo, sciaguratamente ignorata dall’amministrazione comunale, ci convince della possibilità di fare di Bologna un avamposto significativo nella lotta a difesa della Costituzione. Per questo il
Pdci ha deciso di rivolgersi prioritariamente a tutte le forze, politiche, sindacali e culturali, che hanno condiviso con noi la battaglia referendaria, per proporre la costruzione di un Comitato cittadino a difesa della Costituzione.

Siamo profondamente convinti che la drammatica crisi politica, economica e morale che il nostro Paese sta attraversando, richieda la
massima unità di tutti coloro che, pur da diverse prospettive, si riconoscono nei valori fondanti della nostra Carta costituzionale e ne chiedono la piena attuazione. Vi invitiamo pertanto a valutare assieme, in tempi brevi, l’opportunità di costruire un percorso comune, proponendovi un incontro

presso la nostra sede

in via Lodovico Berti 15/a

il prossimo 16 settembre

alle ore 20,30.


Ora più che mai, è necessario tornare a essere “Partigiani della Costituzione”.

Cordiali saluti,

Partito dei Comunisti Italiani
Federazione di Bologna

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