domenica 26 maggio 2013

Diliberto: A Bologna invitiamo a votare "A", per difendere la Costituzione e per una scuola pubblica, inclusiva, laica e di tutti

Oliviero Diliberto


Chiamato ad esprimersi sul Referendum consultivo bolognese, il Segretario Nazionale del Partito dei Comunisti Italiani non ha dubbi: “Facciamo appello a tutti gli uomini e le donne di Bologna per andare ai seggi e votare A”. “Sappiamo delle accresciute difficoltà per una consultazione referendaria per la quale sono stati previsti pochi seggi e poche ore per le votazioni, ma facciamo appello alla coscienza civile e politica bolognese per la più ampia e convita partecipazione”. “Per questo – aggiunge Diliberto- ringraziamo sentitamente il Comitato art.33 per il lavoro straordinario fatto in questi mesi, con la raccolta di oltre 13mile firme prima e la campagna di informazione e sensibilizzazione di questi mesi. È un fatto davvero molto importante che travalica le mura della città e parla a tutto il paese”.

“Come Partito dei Comunisti Italiani daremo il nostro convinto contributo –come abbiamo fatto nelle scorse settimane- perché vi sia la più ampia partecipazione e chiediamo a tutti i cittadini di votare A, per difendere innanzitutto la Costituzione ed i suo principi, ed anche un’idea di scuola pubblica, inclusiva e laica, quindi per tutti.”


Infine, conclude Diliberto: “bisogna prendere come modello quei paesi che stanno affrontando la crisi meglio di noi. Lì non a caso si investono ingenti fondi pubblici in scuola, formazione, università e ricerca: qui sta la chiave per uscire dalla crisi ed immaginare un modello diverso per il futuro. Per queste ragioni è importante che da Bologna esca un segnale diverso. Quello del diritto all’istruzione pubblica e della scuola della Repubblica laica e gratuita, inclusiva e plurale, non è solo una sfida culturale che vale la pena giocare fino in fondo, ma è l’unico strumento che permette alle giovani generazioni di costruirsi un futuro migliore”.


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